lunedì 25 aprile 2011

Venerdì 29 Aprile: "Sparrow"

Ed eccoci qui, per l'ultima volta. In questa stagione almeno. Abbiamo iniziato, di fatto, ad ottobre. Ed eccoci qui, ormai alle porte di maggio e dei primi veri caldi, a salutare degnamente il nostro pubblico, più o meno affezionato. Cosa riserverà il futuro a noi (e a voi) non è dato saperlo.
Ringraziamo tutti per il supporto e la presenza, i suggerimenti e gli apprezzamenti. Speriamo di esser riusciti degnamente a tenervi compagnia. Il blog non morirà, naturalmente. Se volete sapere cosa faremo, quali progetti metteremo su, questo è e sarà sempre il luogo giusto.
Intanto, visto che manca ancora l'atto conclusivo, meglio presentare la serata di venerdì e smetterla con queste nostalgiche e melanconiche prove di arrivederci.
Arriva finalmente il turno del cinema asiatico che, soprattutto negli ultimi anni, ha saputo crearsi un seguito molto più importante. Ampio spazio quindi a Johnnie To, maestro del cinema di Honk Kong. E ad uno dei suoi ultimi lavori. Inedito in Italia.
"Sparrow", datato 2008.
Ecco il trailer.



In occasione della proiezione, sarà nostro gradito ospite il mitico Sergio Sozzo, caporedattore della rivista online Sentieri Selvaggi. Oltre che grande esperto ed appassionato del cinema di Honk Konk e del grande Johnnie To.
Proprio grazie alla partecipazione di Sergio, avremo la possibilità di proporvi una piccola chicca. Un'intervista in esclusiva a Johnnie To in persona, in occasione della presentazione qui a Roma del suo "Vendicami". Durante la quale, fra l'altro, il regista parla anche di "Sparrow".
Insomma, i motivi d'interesse sono molti, siamo sicuro che molti di voi si fregheranno le mani all'idea.
Allora vi aspettiamo venerdì 29 aprile, sempre al cineclub Detour in via Urbana 107, qui a Roma. 20:45, puntuali.
Portate parenti, fidanzate, anche
animali se volete. Pagano anche loro però.

domenica 17 aprile 2011

Incontro con Claudio Di Biagio e Matteo "Canesecco" Bruno

Ecco a voi, fedeli sudditi, i video della scorsa serata della nostra rassegna. Visto il grande successo di pubblico, soprattutto fra i più giovani, non abbiamo voluto far aspettare troppo i fans di Claudio e Matteo.
Cogliamo inoltre l'occasione per ringraziarli, è stata una serata piacevole ed interessante.
Senza indugiare ulteriormente, ringraziamo anche Pietro per le riprese ed Eleonoro per lo smembramento e successivo inserimento su Youtube del video.





domenica 10 aprile 2011

Venerdì 15 Aprile: Canesecco&Claudio Di Biagio + A film with me in it

Siamo dunque giunti alle soglie del penultimo appuntamento con la rassegna (s)pazzi indipendenti. Siamo veramente lieti per l'andamento delle prime tre serate. In particolar modo abbiamo con piacere accolto il riscontro in occasione dell'ultima proiezione. Concorrenza e scioperi vari non sono stati abbastanza per frenare il nostro voglioso pubblico. Colgo inoltre l'occasione di ringraziare a nome degli Ebbri, ancora una volta, Ezio Maisto. La sua presenza e il suo intervento sono stati preziosi e interessanti. Presto metteremo a disposizione di voi, avidi lettori del nostro blog, i contributi video dell'incontro con il regista de "La Currybonara".
Adesso passiamo velocemente alla presentazione di venerdì prossimo. Sarà un'occasione un po' particolare. Chi ci segue avrà ormai capito quanto ci piaccia spaziare il più possibile fra generi e, soprattutto, metodologie alternative di fare cinema. In tal senso credo che il 15 supereremo il nostro già alto tasso di sperimentalismo. Saranno infatti presenti due ospiti molto particolari. Chi segue un po' la vita nel web, in particolare l'attività sempre florida di Youtube, non potrà non conoscere queste due star dello streaming. Matteo "Canesecco" Bruno e Claudio "non-aprite-questo-tubo" Di Biagio. Ci presenteranno, per l'occasione, i due video girati per la band romana About Wayne. L'ultimo recentissimo.
In più ci hanno promesso una piccola chicca a sorpresa.
Sono davvero curioso di assistere allo svolgimento di questa serata, in presenza di questi due istrionici e talentuosi personaggi.
Ma, lo sapete, non finisce qui la nostra proposta. Dopo aver fatto baldoria, proseguiremo sulla falsa riga con la proiezione di un piccolo capolavoro di comicità macabra in stile irlandese.
A film with me in it, ecco il trailer.



Quasi vi suggerirei di non guardarlo. Assistere a questo film ignari anche del benché minimo dettaglio di trama, come è capitato a me, è probabilmente l'approccio migliore da tenere.
Film del 2008 di Ian Fitzgibbon, ebbe la sfortuna di gareggiare per gli IFTA (Irish Film and Television Awards) lo stesso anno di Hunger (ci abbiamo aperto la nostra rassegna, ricordate?). Rimane un gioellino da recuperare e ci siamo appunto impegnati a tale fine.
Bisogna fra l'altro ringraziare le nostre traduttrici Ilaria, detta "Il Direttone", e Eleonora, detta "Eleonoro", per i sottotitoli.
Vi aspettiamo dunque venerdì 15 aprile, alle 20:45, al solito cineclub Detour, in via Urbana 107 qui a Roma.
Pace.

venerdì 25 marzo 2011

Venerdì 1 Aprile: "La Currybonara" con ospite Ezio Maisto+"La Antena"

Inizio il post con un po' di ringraziamenti. Innanzitutto al numeroso pubblico presente in sala la scorsa volta. È sempre un piacere proiettare film per una folta platea. Senza dubbio la parte più entusiasmante del nostro percorso, capire come il nostro lavoro possa venire apprezzato. E il bell'applauso alla fine di Mary&Max è stato l'apice.
Ringrazio infine Francesco Moriconi, il nostro impeccabile ospite. E speriamo davvero di aver avvicinato a Watchmen più pubblico possibile.
Veniamo al presente. Inauguriamo aprile alla grande. Devo dire che il programma per le tre serate finali è davvero entusiasmate, ci siamo dati da fare come non mai. Ma non voglio anticipare nulla, proseguiamo una tappa alla volta.
Si comincia con un piccolo corto tutto italiano dal titolo La Currybonara, deliziosa crasi che si comprende senza il bisogno di spiegazioni superflue. Narra di una curiosa amicizia fra un benzinaio indiano e una simpatica vecchietta romana. Sarà presente in sala, nostro ospite, il regista del corto Ezio Maisto.
Dopo aver dedicato lo spazio meritato a questa piccola produzione, arriverà il momento del lungometraggio.
Un grande film, un capolavoro fuori dal tempo, lontano dai canoni del cinema contemporaneo. In bianco e nero, praticamente muto. Racconta la storia di una città senza voce. In una cornice molto vicina ad un noir a tinte fumettistiche. In una metropoli governata da individui loschi, molto simili a villain da comics.
Ecco il trailer



La Antena è un film del 2007 di Esteban Sapir. Ed è uno dei film più sorprendenti visti negli ultimi anni.
Non vi resta che venire a vederlo. Poi sarà primo aprile, non si sa mai che scappi qualche pesce...
Solita ora, intorno alle 20:45, solito posto, cineclub Detour - Via Urbana 107 (metro B Cavour).
Vi aspettiamo.

venerdì 11 marzo 2011

Venerdì 18 Marzo: Mary&Max + I racconti del Vascello Nero con ospite Francesco Moriconi

Eccomi di nuovo. Se ne sentiva la mancanza, lo so.
Inizio il post scusandomi per l'ennesima volta (e ce n'è il bisogno) per il disguido sottotitoli capitato la scorsa volta. Incidenti di percorso che, ahinoi, succedono. Impariamo dai nostri errori, non accadrà di nuovo. Firmato Badoglio.
Fatemi parlare del prossimo incontro però, sono piuttosto emozionato a riguardo.
Inizieremo la serata con la proiezione del piccolo film d'animazione, tratto da Watchmen, I Racconti del Vascello Nero. In concomitanza con l'uscita del film, Zack Snyder ha prodotto e realizzato due piccole opere (I Racconti del Vascello Nero e Sotto la Maschera) nel tentativo di colmare quelle falle lasciate nella trasposizione cinematografica dell'opera di Alan Moore e Dave Gibbons.
Insomma, pur non potendo che sfiorare la complessità del graphic novel, il lavoro di Snyder e compagnia bella è più che apprezzabile. Soprattutto perché ha aperto uno spiraglio su quel mondo a vignette e ha creato le premesse affinché il pubblico potesse ritenere vitale infilarcisi con passione.
Ecco il trailer



La voce narrante è di Gerard Butler che già collaborò con il regista per un'altra opera in stampo fumettistico: 300 di Frank Miller.
Ma la proposta non si ferma qui. Caspita, sembro uno delle televendite in tv. Comunque. Abbiamo scelto di omaggiare Watchmen e non sarà solo con la proiezione di questo minifilm di animazione.
Avremo il grande onore, oltre che piacere, di ospitare il più grande esperto e ammiratore italiano dell'opera di Moore e Gibbons: Francesco Moriconi, autore dell'opera LOST IN SYMMETRY Diario di un naufrago nell’universo di Watchmen. Insieme a lui (e a voi), analizzeremo i contenuti del più grande romanzo disegnato di tutti i tempi.



Dopo la parentesi fumettistica, sarà il momento del lungometraggio. Mary and Max film in stop-motion del 2009, presentato al Sundence, diretto da Adam Elliot. Parla della tenera amicizia "di penna" fra Mary, una bambina australiana bruttina ed introversa, e Max, quarantenne obeso di New York affetto dalla sindrome di Asperger. Le voci dei due protagonisti sono di Toni Collette e Philip Seymour Hoffman. Emotivamente struggente con una colonna sonora meravigliosa.
Trailer



Che dire, secondo me questa volta ci siamo superati.
Se non venite, vi vengo a cercare a casa ad uno ad uno.
L'appuntamento è per le 20:45 al cineclub Detour, via Urbana 107 (metro B Cavour) qui a Roma. Come di consueto insomma. Venerdì 18 marzo 2011.
Vi aspettiamo agguerriti.

Lo spettacolo sarà offerto da Veidt Industries

sabato 26 febbraio 2011

Venerdì 4 Marzo: Hunger

Ciao a tutti,
per prima cosa mi sono accorto di iniziare i post sempre senza salutare. Come se riprendessi un discorso lasciato in sospeso. Beh, faccio mea culpa, non è buona educazione. Così, almeno stavolta, un bel saluto sentito ai nostri lettori. E seguaci. Spero vivamente che vi moltiplichiate, nel sacro vincolo cinefilo degli Ebbri di Cinema. Mammamia, che mi è preso? Stendiamo un qualcosa di pietoso, tipo un velo ecco.
Sono abbastanza emozionato, non so se si evince. Altrimenti, lo specifico. Sono abbastanza emozionato. Perché si ricomincia e mi sembra passata già una vita dall'ultima serata della scorsa rassegna. Mi manca l'ambiente, mi manca il brivido. I preparativi sono divertenti, per carità. Ma trovarsi in gioco, sul campo, è un'altra cosa.
Passo immediatamente a presentare il primo appuntamento. La rassegna,(S)pazzi Indipendenti, è stata ben introdotta già nello scorso post. E non mi piace essere eccessivamente ripetitivo.
Vogliamo cominciare col botto. La ricerca e la selezione sono state molto accurate, va premesso. Siamo gente seria eh.
Inizieremo con un corto. In realtà è più un mediometraggio, vista la durata di quasi mezzora. Ad opera di un cineasta visionario, molto conosciuto e assolutamente apprezzato. Spike Jonze. Appena tre lungometraggi (Essere John Malkovic, Il ladro di orchidee, Nel paese delle creature selvagge) all'attivo, ma già nome di alto livello. Questo suo lavoro risale allo scorso anno, il 2010. Il titolo è I'm here.
Eccovi il trailer.



Ma veniamo al piatto forte della serata. Film del 2008 che, in questi anni, si è già ritagliato uno spazio importante nel sottobosco di quel cinema non visto e sconosciuto ai più. Divendendo sicuramente un cult. Probabilmente la tematica e la crudezza dei contenuti lo allontanano dal mercato italiano. Ma sono attenuanti che si sgretolano inefficaci di fronte al valore indubbio di quello che non fatico a definire un piccolo capolavoro. Si tratta di Hunger, prima opera (e finora unica) dell'esordiente Steve McQueen. Registra britannico il cui nome non può che rivangare emozionanti memorie cinefile.
Presentato nel corso della 61° edizione del festival di Cannes, narra la vera storia di Bobby Sand, membro militante dell'IRA, della sua prigionia e dei suoi ultimi giorni di vita.
Trailer servito.



Beh, che altro aggiungere? Non vi basta? Due opere straordinarie. Imperdibili. E dico davvero. Da questa rassegna abbiamo intenzione di introdurre una nuova politica. Se non vi piace il film, non pagate! Sì, vi piacerebbe. Ovviamente scherzo. Ma siamo davvero sicuri di aver ponderato in modo eccellente le nostre scelte. E ora che iniziate davvero a fidarvi.
L'appuntamento è per venerdì 4 Marzo alle 20:45 al cineclub Detour, ormai mitica sede delle nostre malefatte. Via Urbana 107, Roma. Venite puntuali! Vi aspettiamo.
Pace.

domenica 20 febbraio 2011

(S)pazzi Indipendenti

Rieccoci, come promesso. Nello scorso post annunciavo progetti e lavori in corso. Beh, che vi devo dire, siamo ormai in dirittura d'arrivo.
Dal titolo, intanto, intuite già qualcosa. Abbiamo partorito un nome. Direi che il marchio "(S)pazzi" ormai è un segno contraddistintivo imprescindibile. Quasi quasi andiamo a registrarlo alla SIAE.
Ma basta perdere tempo, vi presentiamo, attraverso le esperte parole del nostro amico e collega Pietro, il nuovo progetto.
(S)pazzi Indipendenti - Percorsi invisibili alla ricerca del cinema contemporaneo



Seconda rassegna del gruppo EBBRI DI CINEMA che forte dell’esperienza precedente vuole ribadire il suo interesse per la diffusione di un cinema non visto, periferico, confinato a latere dal bislacco mondo della distribuzione italiana. È tempo forse di rinverdire il significato primigenio dell’istituzione “rassegna cinematografica”: far conoscere il cinema. Perché i film devono essere visti, devono essere mangiati come diceva qualcuno più illuminato di noi, devono uscire a spintoni dal gruppo ristretto della cinefilia e abbracciare quanta più gente possibile. Questo è l’intento della rassegna: nel nostro piccolo vogliamo ridefinire il concetto di (in)visibilità.

“la verità come l’arte è negli occhi di chi guarda” Clint Eastwood


Visto quanto siamo poetici e professionali? Solo piccoli assaggi di ciò che sarà davvero. La precedente esperienza ci è servita come tirocinio, per così dire; abbiamo fatto qualche errore, abbiamo sperimentato. Oggi, con qualche bagaglio in più sulle spalle, possiamo dire di essere migliorati. Speriamo vivamente che i frutti di tutto ciò si manifestino rigogliosi nell'arco della futura rassegna.
Bella la locandina, vero? Merito della nostra Eleonoro (sì, con la "o" finale).
Raffigura, non a caso, due personaggi dei due film con cui apriremo.
La serata di apertura sarà il 4 marzo. Poi il 18 marzo, l'1, il 15 e il 29 aprile. Tutti venerdì, già. Speriamo che il bel tempo ci assista.
Il luogo? Sempre il meraviglioso e storico cineclub Detour, in via Urbana 107 (Metro B "Cavour"). Ormai ci siamo affezionati. Personalmente, sono un tipo molto abitudinario.
Per ora è tutto; breve e chirurgico. Torneremo presto con ulteriori novità e la presentazione, nello specifico, del film con cui inizierà questa nuova avventura.

Saluti e baci

lunedì 31 gennaio 2011

Lavori in corso

E dunque, rieccoci qui. Scopo del post: avvisare la gentile clientela che noi Ebbri di cinema, in quanto gruppo altamente preparato ed efficiente, ci stiamo dando da fare per proseguire nella nostra missione primaria. Quella di rimorchiare. No, aspetta. Ho mischiato questo post con i propositi per il 2011 sul mio quadernino rosa (funzione diario). Cancellate quello che ho appena scritto e fate finta non l'abbia mai battuto sui tasti di questa bellissima tastiera nera. Ciò che stiamo facendo, molto seriamente, è preparare la prossima rassegna.
Prima di andare a raccontare un po' di retroscena, ci teniamo moltissimo a ringraziare tutti coloro che hanno partecipato, con il vento e con la pioggia, alle serate dedicate agli Spazzi Metropolitani, ai freak, alla solitudine e tutta quella roba lì.
Come dicono i più grandi performers, senza di voi non saremmo niente. Se poi, questa è una richiesta che faccio più che altro a titolo personale, nel futuro prossimo si volesse presentare qualche bella donzella in più, mi impegno personalmente a pagarle il biglietto e farla sentire a casa. Basta, basta, poi mi sgridano in direzione.
Parliamo di ciò che verrà. Idealmente sarà un'appendice di ciò che avete visto da ottobre fino a qualche settimana fa. Quindi non ci saranno grandi stravolgimenti. Ci impegneremo ancor di più nella ricerca di materiale inedito ed introvabile, per dar valore a quelle opere che qui in Italia non hanno visto la luce.
Nel momento in cui vi scrivo, ci sono ancora alcuni (molti) dettagli da definire, abbiamo un'ampia rosa di titoli da vagliare. Vi consiglio di stare sintonizzati su questo canale, se vi interessa. E, porca miseria, come fa a non interessarvi? Si va verso il bel tempo, le notti romane saranno docili e invoglieranno ad uscire. Quale preliminare migliore di un buon film, prima di andarsene a cena al centro di Roma e poi a passeggio? Ecco, quasi dimenticavo. Abbiamo rinnovato il nostro sodalizio con il cineclub Detour, quindi ci troverete ancora lì. La prima serata sarà il 4 marzo, un venerdì. Non prendete impegni.
Torneremo a scrivere quando avremo qualcosa di più concreto da sottoporvi.
Siccome però ci piace intrattenere, volevamo infilare qualche contributo video di quelli sfiziosi. Ok, me ne prendo la responsabilità, scelta mia. Non ho consultato nessuno, faccio di testa mia. Tempo fa però, da buon cinefilo fancazzista frequentatore di internet, pescai questo video curioso.
Le 100 migliori citazioni di film in 200 secondi. Non iniziamo a dire "manca questo, manca quello". Avoglia voi. Sono cose troppo soggettive, poco da dire. L'unico scopo, perciò, è quello di essere divertente.
Beccatevi il video, ci sentiamo presto. Davvero presto.
Pace.

lunedì 17 gennaio 2011

Venerdì 21, si chiude in bellezza, The Station Agent

Ragazze, ragazzi, signore, signori, bambini, bambine, adolescenti, anziani, coetanei... siamo giunti alla fine. Eh sì, la conclusione della prima rassegna organizzata dagli Ebbri di Cinema andrà in scena, in tutto il suo splendore, venerdì prossimo, 21 gennaio 2011. È anche la prima volta che scrivo 2011 e fa un effetto strano. Ma non mi sembra il luogo più idoneo a trattare argomenti tipo il tempo che passa, l'età che avanza, ecc.
Senza entrare troppo nei dettagli, in questo mondo sempre più simile al pronostico di quel 1984 orwelliano, si è scoperto che la globalizzazione è un'arma a doppio taglio. E, per una volta, ci siamo feriti noi. Tutto questo per dire, in totale onestà e in modo poco chiaro, che ci siamo imbattuti in contrattempi imprevisti. Perciò abbiamo dovuto rivedere quelli che erano, sin da principio, i piani per la serata di chiusura.
Ma niente paura! Mica facciamo le cose a caso. Perciò, in un baleno, pronti come dei ninja ben addestrati, abbiamo tirato su un programmino niente male. Avevamo un'ottima rete di salvataggio, c'è da dire.
Ora la smetto di parlare criptico, perché mi capisco solo io. Passo a presentare, concretamente, il film.
Inizieremo, come consuetudine, con un paio di corti. Teniamo volutamente i titoli degli stessi in incognito. Abbiamo optato per la sorpresa. Forse sono di parte, ma vale davvero la pena assistere a questa serata anche solo per questi due cortometraggi.
Ma sarei ingeneroso con il piatto forte della giornata. Abbiamo notato, ascoltando i pareri del pubblico a fine proiezione, che il nostro pubblico dimostra di apprezzare particolarmente il cinema indipendente americano. Hanno infatti riscosso notevole successo i "piccoli" Kabluey e Baghead. E non può farci che piacere, vista la sconfinata passione che ci lega a questo genere di film e, più in generale, di vivere ed interpretare il cinema.
Per questo, e non solo, concluderemo con The Station Agent. In verità, qui in Italia, si chiama semplicemente Station Agent, senza l'articolo. Trovo fenomenale come certe distribuzioni non ritengano opportuno dare risalto a certi film ma, con sadismo, modifichino anche in maniera impercettibile (sicuramente immotivata) il titolo. Polemiche sterili a parte. Il film, del 2003, è scritto e diretto da Thomas McCarthy. Il nome, ai più, non dirà molto. Basti sapere che la sua seconda opera è "L'ospite inatteso", che ha fruttato al grande Richard Jenkins una nomination agli oscar come miglior attore protagonista nel 2008.
Ed ecco il trailer.



La presenza di un cast eccellente (spicca il nome di Michelle Williams, seppur in un ruolo minore) e una storia umanamente molto coinvolgente hanno permesso al film di raccogliere il premio del pubblico al Sundance e quello della giuria al festival di San Sebastian. In più il National Board of Review l'ha inserito in una speciale classifica fra i dieci film dell'anno.
Serve altro per invogliarvi?
Sarà una splendida serata, cercheremo di chiudere in bellezza. Con la promessa che torneremo presto. Anche troppo. Ci vediamo alle 21:00, come al solito, al cineclub Detour in via Urbana 107. Mi raccomando.
Pace.

mercoledì 12 gennaio 2011

Venerdì 14 gennaio: Reitman, Chomet e Duplass

Dopo la breve pausa natalizia, eccoci di nuovo con il penultimo appuntamento, il nono, della rassegna (S)pazZi metropolitani- Freak, solitudini, movimento tra città e cinema. Questa settimana vi proponiamo ben due corti e un lungometraggio.
Si parte, alle 21.00 circa come sempre, con Consent, breve corto firmato da Jason Reitman, il regista candidato all'Oscar per Juno e Up in the Air. Reitman osserva con il suo sguardo tipicamente umano e sarcastico al tempo stesso la società americana, focalizzandosi sulla generazione più giovane e le loro abitudini sessuali.
Preseguiremo con La vieille dame et les pigeons di Sylvain Chomet, animatore e regista di Appuntamento a Belleville e L'illusioniste. Protagonista del corto animato è un vecchio gendarme affamato che, girando per Parigi, riesce a trovare un inusuale modo di procacciarsi il pane quotidiano. Condito di tanto surrealismo.
Infine, la portata principale - tanto per rimanere in tema! - ovvero Baghead, film dei fratelli Jay e Mark Duplass (di recente in sala con Cyrus), esponenti principali della corrente indie mumblecore. Passato al Sundance 2005, il film narra la vicenda di quattro giovani alle prese con una sceneggiatura che, con un balzo metacinematografico, si troveranno inespettatamente a vivere durante un "tranquillo weekend di paura". Eccovi il trailer:

Vi apsettiamo numerosi venerdì 14 alle 21.00 al Cineclub Detour.

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